Il grande patrimonio di Montesegale è il paesaggio, un antico villaggio della regione oltre il sud del fiume Po.
Per valorizzarlo, il sindaco Carlo Ferrari si è ispirato a un'idea del giovane artista Omar Hassan «La dolce arte di non fare nulla».
Lo scorso inverno Hassan (www.omarhassan.art) visitò Montesegale e il suo castello e rimase affascinato dalla bellezza del paesaggio, ed espresse la sua intenzione al maggiore. «I ritmi frenetici della città, i ritmi serrati del lavoro, il poco tempo rimasto da dedicare alla vita affettiva, oggi tutto scorre troppo velocemente», afferma Omar Hassan, 27 anni, milanese ma nato da padre egiziano, da poco diventato socio della galleria d'arte Contini. Solo la vista della natura ristabilisce l'equilibrio della vita. La dolce arte del non fare nulla: indugiare un attimo a non fare nulla, nient'altro che contemplare la natura, entrarne a far parte, con la consapevolezza di essere un elemento di questa meraviglia» Per quanto mi riguarda Montesegale era il luogo perfetto per mettere in pratica la mia idea di sensibilizzare i cittadini alla natura e quindi all'arte. La natura racchiude il senso mistico dell'arte, potremmo persino dire che l'arte racchiude il senso mistico della natura».
Partendo da questo presupposto, la proposta per l'installazione di una panchina a Montesegale è nata con l'idea di collocarla in una posizione privilegiata con una vista mozzafiato.
«Ho accettato volentieri la proposta di Hassan — afferma Carlo Ferrari, sindaco di Montesegale — perché un'opera così preziosa valorizza il paesaggio peculiare. Inoltre, questa iniziativa è una delle fasi volte a rendere Montesegale un «borgo» certificato, un'iniziativa che include un piano di miglioramento del territorio da attuare nei prossimi cinque anni. Vorrei ringraziare, conclude il sindaco, Omar Hassan per la gentilezza dimostrata nel rendere omaggio a Montesegale con questa splendida opera d'arte caratterizzata dalla sua forte vocazione naturale».
Nella scelta del luogo esatto per l'installazione, Hassan ha scelto un posto vicino al municipio, in quanto offre, secondo l'artista «un incredibile scorcio sulla valle e rappresenta un luogo di meditazione per avvicinarsi alla natura e possibilmente essere un luogo di incontro, anche per innamorati».
La panchina è stata quindi posizionata nella piazzetta prospiciente il municipio, è stata dipinta e sarà inaugurata e donata al comune domenica 20 luglio alle 11.
Accanto alla panca, un piatto recita: «La dolce arte del non fare nulla, dedicata a noi, alla natura».